DEGLUTIZIONE

LA DEGLUTIZIONE ATIPICA

Si ha quando permane oltre i 6-7 anni d’età la modalità deglutitoria del neonato, con la lingua che spinge in avanti. Si tratta con la terapia miofunzionale, in accordo con l’ortodonzista, di preferenza nel bambino tra i 7 ed i 10 anni, ma anche successivamente.

Se abbiamo la deglutizione atipica non è niente di grave. Semplicemente, mandiamo giù la saliva ed i cibi, come facevamo da neonati. Usiamo la muscolatura come la usa un lattante, che non ha denti ed ingerisce solo liquidi. Si è arrestato , o rallentato, un processo di sviluppo. La lingua compie un movimento non più adatto ad una bocca che ormai è piena di denti capaci di triturare i cibi, ed anche quando sta a riposo, è in una posizione che non facilita lo sviluppo armonico delle arcate dentarie, e del volto in generale. Alcuni muscoli lavorano troppo, ed altri troppo poco, ed in alcuni casi la lingua lavora come un vero e proprio apparecchio ortodontico al contrario. A volte anche la corretta pronuncia di alcune consonanti risulta difficile.

Il logopedista valuta qual’ è la distanza tra una deglutizione ottimale e quella della persona che ha di fronte ed indaga le cause che hanno rallentato o arrestato il normale processo di evoluzione di questa funzione. Sceglie una serie di esercizi che aiutino quella persona a riavviare il normale processo di sviluppo, ribilanciando il lavoro muscolare e togliendo i compensi che eventualmente si sono instaurati a carico delle labbra e, a volte, delle vertebre cervicali.
Durante le sedute si provano degli esercizi che poi si ripeteranno quotidianamente a casa, e nel giro di tre mesi, si instaurerà una nuova modalità deglutitoria, che poi verrà automatizzata dal paziente, che si troverà a mandare giù cibi e saliva in modo adulto, senza farci più caso.

VALUTAZIONE

TERAPIA

COME SI CAMBIA
DURANTE UNA TERAPIA