ARTICOLAZIONE

L’articolazione dei fonemi è quell’insieme di movimenti di lingua, labbra, guance, palato molle, faringe, che avvicinandosi e allontanandosi tra loro, producono i suoni della nostra lingua. Consonanti e vocali.

Per alcune professioni, è molto importante avere un’articolazione non solo precisa, ma anche particolarmente agile: l’attore, il rapper, il presentatore ci vengono subito in mente, ma anche il cantante in generale, l’avvocato, l’insegnante, possono aver bisogno di un eloquio che sia preciso, nitido, e rapido al tempo stesso. In una parola, agile appunto.

L’agilità articolatoria è allenabile, attraverso un preciso training fatto di step sempre più complessi e difficili che partono dalle classiche prassie logopediche per arrivare ad articolate strutture ritmiche.

L’articolazione non è la dizione. Dobbiamo studiare dizione, quando siamo in grado di produrre ad esempio una è aperta (Marco è andato) ed anche una é chiusa (Marco e Giovanni), ma non siamo sicuri circa quale sia corretto usare.

Dobbiamo lavorare sull’articolazione quando non siamo in grado di produrre correttamente un determinato fonema (/é/ chiusa per i siciliani, /gl/ per i campani, /ci/ per i romagnoli..)

LA DISLALIA

E’la pronuncia non corretta di un singolo suono, o di un gruppo di suoni. riguarda più frequentemente i suoni “s” e “r”. Viene trattata con ottimi risultati nel bambino e nell’adolescente,  può essere trattata nell’adulto se vi è alta compliance, e robusta motivazione, come nell’attore, o in chi ha bisogno di un’ottima precisione articolatoria sul lavoro.

Abbiamo una dislalia quando pronunciamo uno dei suoni della nostra lingua, di solito una consonante, in modo decisamente diverso da come fanno gli altri, tanto che se facciamo una registrazione si sente subito la differenza, e magari per colpa di quel suono non si capisce bene quello che abbiamo detto. Non è niente di grave, e in molti casi possiamo benissimo tenere quella consonante così com’è, e magari ripetere la frase quando gli altri non capiscono.
Diventa importante correggere una dislalia quando si fa un lavoro che esige un’articolazione impeccabile: l’attore, il cantante, il doppiatore, lo speaker, senza dubbio, ma in molti casi anche il giornalista, l’uomo politico, l’avvocato, il consulente, ed in misura minore anche la guida turistica, il venditore, il sacerdote, il manager, l’insegnante. Insomma quando riusciamo a fare il nostro lavoro meno bene, a causa di questa dislalia.

Il logopedista cercherà di capire innanzitutto qual’è la causa della errata pronuncia del fonema.  Essa potrebbe dipendere dalle parti “dure” della bocca, che sono palato, mandibola, mascella, arcate dentarie, che possono avere una forma che rende molto difficile pronunciare correttamente il fonema che vogliamo modificare, oppure se si tratta di una difficoltà muscolare: in questo caso alcuni muscoli lavorano troppo, ed altri troppo poco, ed è difficile fare con precisione il movimento che vorremmo. In realtà questi due aspetti sono molto spesso intrecciati, ed il lavoro congiunto tra logopedista ed ortodonzista permette di raggiungere un risultato migliore e con più facilità. Questo è ancor più vero nei bambini.
Se vi sono le condizioni per risolvere la dislalia con strumenti esclusivamente  logopedici,  si inizierà un lavoro di esercizi quotidiani che dapprima sarà mirato a ottenere un buon livello di forza, precisione, ed armonizzazione  dell’attività dei vari muscoli,  poi si concentrerà sulla impostazione del fonema corretto, e da ultimo faciliterà l’automatizzazione del nuovo suono, e la sua introduzione del parlato spontaneo.

COME SI CAMBIA
DURANTE UNA TERAPIA

AGILITA'